Le metodologie ABM (Activity Based Management)
L’approccio ABM pone le attività al centro delle indagini conoscitive e delle tecniche operative per iniziare processi di miglioramento, di semplificazione e di razionalizzazione della gestione.
Questa concezione, che si colloca nell’ambito della gestione operativa, focalizza l’intervento sull’attuazione e il controllo delle azioni che migliorano i processi e le attività che li compongono, attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione del personale, sia a livello operativo che strategico. L’ABM sviluppa gli strumenti e le informazioni necessarie per realizzare l’eccellenza sotto quattro aspetti: il miglioramento degli strumenti, il miglioramento delle procedure, l’eliminazione delle attività a non valore aggiunto e l’efficienza.
L’ABM misura questi fattori critici di successo ed è finalizzato ad eliminare perdite di tempo, eccessiva burocrazia, inefficienti attività non a valore aggiunto.
L’ABM è un potente strumento per gestire le complesse operazioni aziendali, poiché consente una individuazione e conoscenza dettagliata delle diverse attività. La disaggregazione delle attività dei centri di costo è una premessa indispensabile rispetto alla riaggregazione per processi.
L’ultima fase dell’ABM è rappresentata dalla gestione per processi (process management) che rappresenta la risposta alla necessità di ottenere miglioramenti continui e duraturi oltre che sul piano operativo anche su quello della gestione competitiva e strategica.
Project Planning & Management
Il progetto, qualsiasi siano le sue finalità ed obiettivi, è una combinazione di risorse riunite un una organizzazione temporanea per raggiungere un obiettivo definito con risorse limitate.
Il Project Planning & Management è:
- l’insieme delle metodologie e delle tecniche utilizzate per la pianificazione e il controllo dei progetti
- l’insieme delle metodologie e delle tecniche mirate a razionalizzare le fasi di progetto allo scopo di perseguire gli obiettivi prefissati
La gestione dei progetti complessi, la pianificazione temporale delle attività la gestione delle risorse e dei costi, rappresentano una modalità organizzativa aziendale che, strutturata in team specializzati, vede nel Project Management la condizione principale per il successo dell’iniziativa.
Figura chiave del Project Management è il project manager il quale garantisce l’integrazione tra responsabilità, pianificazione e controllo dei tempi; gestisce le variabili di processo in tutte le fasi di realizzazione del progetto.
Business Process Re-engineering(BPR)
E’ una tecnica manageriale che consiste nel provocare un cambiamento qualitativo radicale ridisegnando completamente un processo considerato inefficace e/o inefficiente per ottenere miglioramenti decisivi nei rapporti con il mercato riguardo aspetti critici quali i costi, i tempi, la qualità, gli standard di servizio.
Le caratteristiche essenziali del BPR sono le seguenti:
- il grado di cambiamento è radicale
- l’ambito di applicazione riguarda pochi processi prioritari (sono rari i casi di BPR globale)
- i tempi di intervento sono normalmente brevi, a titolo indicativo a partire da 16 settimane circa
- le risorse umane coinvolte sono rappresentate da un team ristretto, normalmente composto da persone operanti ai livelli chiave dei processi in esame
- le tipologie di intervento prevedono strumenti snelli (analisi, rappresentazione, misurazione, etc.) allo scopo di individuare spazi di miglioramento rilevanti in breve tempo
Nella fase di avvio di un intervento BPR, la mobilitazione delle energie e delle risorse personali nel progetto di cambiamento (semplificazione, standardizzazione, integrazione) sono la chiave di volta dell’intervento.
La prima fase consiste nel rendere visibile e decifrabile la complessità.
La seconda fase consiste nel raggiungere la completa uniformità, sul piano progettuale e realizzativo, del processo (onde stabilizzare attraverso la standardizzazione tutte le componenti progettuali e costruttive ricorrenti nel processo), attraverso misurazioni di tipo “metrics-S.M.A.R.T.” , analisi ABM-ABC (Activity Based Costing), O. V. A. (Overhead Value Analysis), analisi di benchmark ed altri strumenti operativi condivisi con il personale del Cliente coinvolto nel progetto.
Mentre la semplificazione e la standardizzazione sono due tradizionali elementi di ingegneria dei processi, l’integrazione organizzativa aggiunge al grado di specializzazione (differenziazione), la misura relativa del coordinamento (coesione, interdipendenza e condivisione).
ITC3 Improvement (Information Technology Comunication, Control, Cost)
Attraverso le tecniche analitiche riguardanti la razionalizzazione del lavoro nei processi aziendali, viene focalizzato un aspetto importante dell’organizzazione rappresentato dall’utilizzo e dall’efficacia dei sistemi di supporto utilizzati
L’analisi delle strutture organizzative e delle tecnologie IT verifica la loro conformità agli scopi, anche sul piano degli sviluppi futuri , facendo un confronto fra costi, tempi e utilità.
Lo sviluppo di tecnologie legate a Internet, ha consentito attraverso standard quali Java-J2EE o approcci “quick & dirty” quali Linux, Apache, Php di proporre ed effettuare soluzioni “su misura” per risolvere rapidamente problemi identificati in sede organizzativa su pressoché qualsiasi sistema informativo aziendale.
MMC ha il know how sulle possibilità offerte dai più recenti sviluppi applicativi e di piattaforma, ed attraverso partnership qualificate è in grado di affiancare l’IT aziendale organizzativamente e tecnologicamente nel perseguire gli obiettivi di efficienza e di costo, sia nella propria organizzazione interna, sia nel servizio richiesto dalle aree aziendali.
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